Nel
1792 arriva, al largo di Cagliari, la flotta francese al comando del
contrammiraglio Truguet. Nel Gennaio 1793 la flotta si ricovera nel golfo di
Palmas, attuale golfo di Quartu Sant’Elena. Mentre l’Arcivescovo Melano benedice
il bastione di Sant’Efisio, vicino al molo Sant’Agostino, compare davanti al
porto la flotta francese con 20 navi da guerra. Il santo appare in sogno ad una
monaca cappuccina e chiede di esser portato sul baluardo del porto a lui
dedicato. Il simulacro di Sant’Efisio è trasportato nel nuovo baluardo e tra la
notte del 17 e 18 febbraio si innalza una tempesta che causa gravi danni alle
navi costringendo le truppe ad abbandonare il golfo di Cagliari il 26 febbraio
1793.
L’Arcivescovo
Mons. Vittorio Melano, su proposta dell’Arciconfraternita di Sant’Efisio e
della Municipalità di Cagliari, decreta il 15 gennaio 1794 una processione
votiva da farsi per la vittoria sui francesi. Inizialmente il voto veniva
sciolto ogni 15 gennaio con processione dalla chiesa di Sant’Efisio alla
Cattedrale di Cagliari e successivamente posticipata al secondo giorno di
Pasqua per una maggiore praticità.
_____________________________________________________________________________________(foto di Mauro Corona)